I concetti fondamentali di sviluppo della progettazione di impianti sportivi passano attraverso una cultura multidisciplinare, ma subito dopo specialistica.


Il lavoro dell’architetto è un mestiere molto complesso che richiede una sensibilità sia estetica che funzionale e un’adeguata preparazione tecnica, in particolare per progettare impianti sportivi, gli impianti natatori in particolar modo, con oltre 100 discipline sportive cui i vari impianti fanno riferimento e da supporto.


"L’architetto - dice Pettene - deve principalmente ed innanzitutto essere una persona appassionata, sempre curiosa e attenta verso il mondo che lo circonda; ogni contesto con cui entra in contatto, in una logica di contaminazione continua, può lasciare un segno che si manifesta nella fase di ideazione del progetto, ispirando una forma o un concept, da cui scaturisce poi e si sviluppa un progetto. In altre parole, il percorso lavorativo dell’architetto progettista di impianti sportivi è destinato a lasciare un segno architettonico nel territorio in cui opera, seppur vincolato in fase di progettazione, da parametri derivanti da numerosi e rigide normative in materia."


Complessivamente un architetto è una persona che, grazie alla propria sensibilità e conoscenza tecnica, sviluppa progetti capaci di interagire con le persone che usufruiranno degli impianti, siano essi atleti o spettatori, durante le proprie attività sportive.

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