La cultura per l’architettura è da considerarsi a 360 e su tutto il territorio italiano con una propensione all’internazionalizzazione che non può mancare.


Sin dall’inizio della sua carriera, l’architetto di impianti sportivi Pettene ha sempre cercato di evitare l’omologazione e la normalizzazione progettuale e si è interessato a quello che si progettava e realizzava in nord Europa, viaggiando molto sia in Italia che all’estero, riportando sempre al ritorno da ciascun viaggio un valore aggiunto, una conoscenza accresciuta. Questa propensione e cultura ha sempre portato a nuovi spunti e sempre nuovi stimoli finalizzati a nuovo lavoro.


Sicuramente lo Studio SdiA, e l’architetto Pettene in special modo, grazie alla sua specializzazione in ambito impianti acquatici, ha sviluppato una cultura del benessere psico-fisico dell’individuo che parte dall’attenta analisi del mondo che ci circonda fino a giungere all’ideazione del progetto, a volte perseguendo gli esempi che arrivavano da Francia e Germania, ad esempio, per gli impianti acquatici con maggior propensione.


Grazie alla propria passione e specializzazione, e frequentando le più importanti manifestazioni sportive come Olimpiadi e Campionati del Mondo, analizzando sistemi, strutture, funzioni e servizi, ha appreso sempre nozioni che ha fatto proprie nella propria progettazione di impianti sportivi. Il continuo apprendimento è sempre nella filosofia di un professionista capace.

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